Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28932 del 21 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:28932PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di lesioni volontarie commesso dal convivente contro l'altro convivente, pur essendo inizialmente di competenza del giudice di pace, diviene di competenza del tribunale in composizione monocratica qualora il fatto sia avvenuto in data antecedente all'entrata in vigore della legge che ha incluso il convivente tra i soggetti tutelati dall'aggravante di cui all'art. 577 c.p. In tali casi, la pena applicabile è quella prevista per il reato di lesioni volontarie e non le sanzioni stabilite per i reati di competenza del giudice di pace, in quanto il giudice diverso dal giudice di pace deve applicare le disposizioni del titolo II del d.lgs. n. 274 del 2000 che disciplina le sanzioni applicabili dal giudice di pace.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPUTO Angelo - Presidente

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/06/2021 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PILLA EGLE;
Letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione PICARDI ANTONIETTA che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della impugnata sentenza ai soli fini della determinazione della pena.
RITENUTO …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.