Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7251 del 21 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:7251PEN

Massima

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La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. non può essere applicata ai reati necessariamente abituali e a quelli eventualmente abituali realizzati mediante reiterazione della condotta tipica. Tuttavia, la pluralità di reati unificati dal vincolo della continuazione non è di per sé ostativa alla configurabilità di tale causa di non punibilità, la quale può essere riconosciuta all'esito di una valutazione complessiva della fattispecie concreta che tenga conto di una serie di indicatori, quali la natura e la gravità degli illeciti in continuazione, la tipologia dei beni giuridici protetti, l'entità delle disposizioni di legge violate, le finalità e le modalità esecutive delle condotte, le loro motivazioni e le conseguenze derivate, il periodo di tempo e il contesto in cui le diverse violazioni si collocano, l'intensità del dolo e la rilevanza attribuibile ai comportamenti successivi ai fatti, salve le condizioni ostative tassativamente previste dall'art. 131-bis c.p. per escludere la particolare tenuità dell'offesa o per qualificare il comportamento come abituale. Pertanto, il giudice, nel valutare l'applicabilità della causa di non punibilità in presenza di una pluralità di condotte reiterate nel tempo, deve rendere conto di tale complessiva valutazione, senza limitarsi a un mero richiamo astratto alla giurisprudenza di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovan - Presidente

Dott. IMPERIALI L - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovan - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI P. - Consigliere

Dott. SGADARI Giusep - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/02/2022 del TRIBUNALE di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TOCCI STEFANO, che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;
Ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8.<…

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