Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4588 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4588SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato, che non richiede una specifica motivazione o la comparazione degli interessi coinvolti, né deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento. La presentazione di una domanda di permesso in sanatoria successiva all'emanazione dell'ordine di demolizione non ne determina l'improduttività di effetti, in quanto la legge prevede la formazione di un provvedimento tacito di rigetto, che la parte deve impugnare. L'automatica acquisizione al patrimonio comunale delle opere abusive, prevista dalla legge in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, non può essere fatta valere in anticipo avverso l'ordinanza che dispone la demolizione, in quanto tale provvedimento opera solo un generico rinvio agli ulteriori atti previsti dalla normativa.

Sentenza completa

N. 04845/2008
REG.RIC.

N. 04588/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04845/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4845 del 2008, proposto da:
Franzese Fioravante, rappresentato e difeso dagli avv.ti Francesco Urraro e Arcangelo Urraro, con domicilio eletto presso lo studio in Napoli, Corso Vittorio Emanuele, 670;

contro

Comune di Ottaviano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Responsabile VII Settore n. 41 del 9 giugno 2008, con cui è stata ordinata la sospensione dei lavori e ingiunta la demolizione delle opere abusive realizzate alla via delle Margherite, nonché di ogni altro atto o provvedimento sotteso, preordinato, connesso e conseguente, comunque lesivo dei d…

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