Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4986 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4986SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è un atto dovuto e vincolato, la cui legittimità non richiede una specifica motivazione in ordine all'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, essendo tale interesse in re ipsa. L'ordine di demolizione può essere legittimamente rivolto anche al proprietario del suolo, quale detentore materiale dell'opera abusiva, a prescindere dall'accertamento della sua responsabilità soggettiva nella realizzazione dell'illecito, purché non dimostri di aver adottato comportamenti attivi per dissociarsi dall'abuso e ottemperare all'ordine di demolizione. La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità urbanistica successiva all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, sia pure al fine di verificarne la eventuale sanabilità, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito od implicito, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Il silenzio dell'amministrazione sulla richiesta di permesso in sanatoria, decorsi i sessanta giorni, equivale a provvedimento di diniego, con conseguente onere di impugnazione nel termine decadenziale, a pena di inammissibilità di ogni successiva censura sulla conformità urbanistica del manufatto.

Sentenza completa

N. 03850/2009
REG.RIC.

N. 04986/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03850/2009 REG.RIC.

N. 06572/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3850 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Francesca Esposito, rappresentato e difeso dagli avv. Emilio Martino e Saverio Griffo, con domicilio eletto presso Raffaele Marciano in Napoli, via S.Lucia,62;

contro

Comune di Aversa, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Nerone, con domicilio eletto presso Giuseppe Nerone in Napoli, via Cesario Console,3;

sul ricorso numero di registro generale 6572 del 2011, proposto da:
Salvatore Martino, rappresentato e difeso dagli avv. Saverio Griffo, Emilio Martino, con domicilio eletto presso Emilio Martin…

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