Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5078 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:5078SENT

Massima

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Il sopravvenuto annullamento in autotutela dell'atto amministrativo impugnato determina il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, comportando la declaratoria di improcedibilità dello stesso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a compensare le spese di lite, fatta eccezione per il contributo unificato che rimane a carico della parte che l'ha versato, in considerazione della natura della decisione e del contegno collaborativo delle parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il sopravvenuto annullamento in autotutela dell'atto impugnato, che elimina la lesione dedotta in giudizio, determina il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, rendendo lo stesso improcedibile. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur dovendo dichiarare l'improcedibilità del ricorso, è tenuto a compensare le spese di lite, fatta eccezione per il contributo unificato che rimane a carico della parte che l'ha versato, in considerazione della natura della decisione e del contegno collaborativo delle parti nel procedimento. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2017

N. 05078/2017 REG.PROV.COLL.

N. 06081/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6081 del 2002, proposto da:
Pinto Gaetano e Mattiucci Patrizia, rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Fimiani, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via G.Orsini,42;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso per legge dagli avvocati, in servizio presso l’avvocatura municipale, Giuseppina Silvi, Giuseppe Tarallo, Bruno Ricci, Antonio Andreottola, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Gabriele Romano, domiciliato presso la sede dell’avvocatu…

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