Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27869 del 25 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:27869PEN

Massima

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Il tentativo di furto di modesta entità, commesso da un soggetto incensurato senza causare danni a terzi, può integrare la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., la cui valutazione deve essere effettuata dal giudice di merito con adeguata motivazione, anche in relazione alle specifiche allegazioni difensive. Il giudice di merito è tenuto a esaminare e motivare espressamente le richieste difensive relative all'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, non potendo ometterne la valutazione senza incorrere in un vizio di motivazione censurabile in cassazione. Tale causa di non punibilità, introdotta successivamente alla proposizione dell'appello, può essere validamente dedotta dalla difesa in sede di giudizio di secondo grado, purché prima della deliberazione della sentenza. La pena inflitta, se congrua e proporzionata al disvalore del fatto, non è censurabile per eccessività, anche se il giudice abbia operato una diminuzione per il tentativo inferiore al massimo consentito, purché la motivazione risulti adeguata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MENICHETTI Carla - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CENCI Danie - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/02/2018 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. DANIELE CENCI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott.ssa MIGNOLO OLGA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore: nessun difensore e' presente.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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