Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 368 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:368SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico ex lege di cui all'art. 142, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 42/2004 si estende all'intero corso d'acqua iscritto negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con r.d. n. 1775/1933, e alle relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna, senza che possa ipotizzarsi un'interruzione del vincolo in corrispondenza di tratti asseritamente privi dei requisiti dimensionali minimi. L'installazione di strutture temporaneamente ancorate al suolo all'interno di un'area campeggio sottoposta a vincolo paesaggistico, anche se realizzata dal gestore in conformità alla normativa regionale sui campeggi, richiede comunque il preventivo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, in quanto produce un impatto paesaggistico stabile e duraturo, a differenza di quanto accade per i mezzi e le strutture portati dalla clientela, la cui presenza è meramente transitoria. L'ordine di rimozione di tali strutture prive di autorizzazione paesaggistica è pertanto legittimo, a prescindere da eventuali autorizzazioni precedentemente rilasciate per l'intera struttura ricettiva, le quali non possono ritenersi estese alle successive modificazioni dell'assetto paesaggistico. Tuttavia, l'ordine di rimozione di bungalow o case mobili di superficie coperta superiore al 50% della superficie della piazzola di riferimento è illegittimo per genericità e indeterminatezza, in assenza di una puntuale ricognizione e accertamento in concreto della violazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2021

N. 00368/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00319/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 319 del 2015, proposto da
Campeggio Free Beach S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Firenze, via Masaccio 172;

contro

Comune di Bibbona, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza n. 89 del 9 dicembre 2014 a firma del Responsabile Area Edilizia Privata del Comune di Bibbona, notificata il 10.12.2014, e di ogni altro atto ad esso presupposto, conseguente o comunque co…

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