Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1007 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1007SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che limita le prerogative e le libertà personali del cittadino deve essere proporzionato e ragionevole rispetto alle condotte contestate, anche se queste integrino precedenti illeciti amministrativi. L'esercizio del potere sanzionatorio da parte della pubblica amministrazione non può essere ingiustificatamente severo, ma deve essere adeguato e rispettoso del principio di proporzionalità, tenendo conto della gravità e della natura delle violazioni accertate. Il giudice amministrativo è tenuto a verificare la sussistenza di tali requisiti di legittimità del provvedimento, annullandolo qualora riscontri vizi di sproporzionalità e irragionevolezza nella valutazione operata dall'autorità procedente.

Sentenza completa

N. 05693/2010
REG.RIC.

N. 01007/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05693/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5693 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) N. 13;

contro

Questura di Napoli; Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvoc.Distrett.Stato Napoli, domiciliata per legge in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento

PROVVEDIMENTO DEL 28/05/2010 RECANTE L'ORDINE DI ALLONTANAMENTO DAL COMUNE DI QUALIANO, CON DIVIETO DI FARVI RITORNO, PER UN PERIODO DI ANNI TRE.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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