Consiglio di Stato sentenza n. 2552 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:2552SENT

Massima

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Il Comune può negare il rinnovo della concessione di suolo pubblico per un impianto di distribuzione carburanti preesistente, motivando tale diniego con la necessità di riqualificare l'area di ubicazione dell'impianto, che ricade nel centro storico, al fine di migliorarne l'aspetto architettonico e la fruibilità pedonale, senza che ciò integri una lesione del legittimo affidamento del concessionario. Infatti, il titolare di una concessione di suolo pubblico non vanta un diritto al rinnovo automatico alla scadenza, ma solo una mera aspettativa, che può essere legittimamente disattesa dall'Amministrazione per ragioni di pubblico interesse, purché queste siano adeguatamente motivate e il provvedimento di diniego risulti proporzionato e ragionevole. Nel caso di specie, la delibera di Giunta Comunale richiamata nel provvedimento di diniego ha fornito una puntuale motivazione in ordine all'esigenza di riqualificare l'area interessata, caratterizzata dalla presenza di edifici di pregio storico-architettonico, e di migliorarne la vivibilità e la fruibilità pedonale, anche in considerazione del disagio arrecato ai residenti dalle emissioni dell'impianto di distribuzione carburanti. Pertanto, il diniego di rinnovo della concessione, accompagnato dall'offerta di una soluzione alternativa per la rilocalizzazione dell'impianto e dalla concessione di un termine per lo smontaggio, non integra una lesione del legittimo affidamento del concessionario, risultando proporzionato e ragionevole rispetto alle esigenze di pubblico interesse perseguite.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2020

N. 02552/2020REG.PROV.COLL.

N. 05668/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 5668 del 2019, proposto da
Tamoil Italia s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Andreina Degli Esposti, Riccardo Villata, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Riccardo Villata in Roma, via G. Caccini, 1;

contro

Comune di Ceva, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Sanino, Alessandro Sciolla, Sergio Viale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv…

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