Consiglio di Stato sentenza n. 5252 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:5252SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che: 1. L'autorizzazione al posizionamento di cartelli, insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati, lungo le autostrade o in vista di esse, è rilasciata dalla società concessionaria dell'autostrada, ai sensi dell'art. 53, comma 1, lett. b), del d.P.R. n. 495/1992 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada), a prescindere dall'ubicazione dell'insegna all'interno o all'esterno del centro abitato attraversato dall'autostrada. 2. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti svolge una funzione consultiva necessaria nel procedimento autorizzativo, in quanto ente proprietario della rete autostradale, ai sensi degli artt. 23, comma 7, e 26, comma 1, del d.lgs. n. 285/1992 (Codice della Strada). 3. La nozione di "insegna di esercizio", di cui all'art. 47, comma 1, del d.P.R. n. 495/1992, va interpretata in senso rigoroso, circoscrivendola ai soli casi in cui l'insegna serva esclusivamente a segnalare il luogo ove si esercita l'impresa, senza alcuna funzione pubblicitaria. Diversamente, l'insegna deve essere qualificata come "cartello pubblicitario", soggetto ai limiti dimensionali previsti dall'art. 48 del medesimo Regolamento. 4. I limiti dimensionali previsti per le insegne e i cartelli pubblicitari lungo le autostrade trovano applicazione anche nel caso in cui il tracciato autostradale attraversi un centro abitato, non essendo prevista alcuna differenziazione normativa in tal senso. 5. La circolare ANAS n. 41/1998, pur essendo un atto di natura non normativa, rappresenta un parametro interpretativo oggettivo e predeterminato per il corretto esercizio del potere autorizzatorio da parte del gestore autostradale, ai fini della distinzione tra insegne di esercizio e cartelli pubblicitari.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2024

N. 05252/2024REG.PROV.COLL.

N. 04332/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4332 del 2020, proposto dal Consorzio dei Proprietari Centro Commerciale Pescara, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,

contro

Autostrade per l’Italia S.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Sebino, n. 29;
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del Ministro
pro tempore
, r…

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