Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 24059 del 6 settembre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:24059CIV

Massima

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Il diritto di critica e di denuncia nei confronti di pubblici ufficiali, pur ampiamente riconosciuto, trova un limite nel divieto di formulare affermazioni lesive dell'onore e della reputazione, anche se indirette o allusive, non sorrette da adeguata prova e finalizzate a screditare ingiustamente l'operato del soggetto offeso. Pertanto, il giudice, nel valutare la legittimità di una denuncia o di un esposto, deve verificare se le espressioni utilizzate, pur non essendo dirette, abbiano comunque l'effetto di danneggiare ingiustamente la reputazione del pubblico ufficiale, tenendo conto della posizione sociale dello stesso, della diffusione della denuncia e dell'assenza di riscontri probatori circa i fatti asseriti. In tali casi, il pubblico ufficiale ha diritto al risarcimento del danno morale subito, la cui liquidazione deve essere commisurata all'entità della lesione reputazionale, senza tuttavia prescindere dalla limitata conoscibilità dell'esposto. Il giudice, inoltre, non è tenuto a pronunciarsi espressamente sull'eccezione di giudicato o di inammissibilità dell'azione, qualora tali questioni risultino implicitamente superate dalla soluzione data alla controversia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente

Dott.ssa FIECCONI Francesca - Consigliera

Dott. DELL'UTRI Marco - Rel. Consigliere

Dott. TATANGELO Augusto - Consigliere

Dott. CRICENTI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 3761/2022 proposto da:
Ta.Fr., rappresentato e difeso dagli avv.ti IG.CA. (...) e BR.TA. (...);
- ricorrente -
contro
Si.Mi., rappresentato e difeso dagli avv.ti AN.SC. (...) e FE.LU.;
- contro ricorrente -
avverso la sentenza resa dalla CORTE D'APPELLO DI ROMA n. 7512/2021, pubblicata il 12/11/2021;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 1/07/2024 dal Consigliere dott. MARCO DELL'UTRI;
RITENUTO CHE
con sentenza resa in data 12/11/2021, la Corte d'Appello di…

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