Consiglio di Stato sentenza n. 862 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:862SENT

Massima

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Il vincolo di interesse monumentale e paesaggistico sull'area di un complesso edilizio, riconosciuto dal piano regolatore generale (PAT), prevale sulla diversa classificazione urbanistica impressa dal piano degli interventi (PI) successivamente adottato, rendendo illegittimo il rilascio di un permesso di costruire che consenta interventi edilizi in contrasto con le prescrizioni di tutela previste dal vincolo. Il piano degli interventi, quale strumento urbanistico di dettaglio, non può disattendere le indicazioni del piano regolatore generale, che costituisce la parte strutturale e programmatica della pianificazione urbanistica, né tantomeno consentire interventi edilizi in contrasto con i vincoli di tutela paesaggistica e monumentale gravanti sull'area. L'amministrazione comunale, nel rilasciare il permesso di costruire, è tenuta a valutare la compatibilità dell'intervento edilizio richiesto con le prescrizioni contenute nell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla competente Soprintendenza, non potendo prescindere da tali prescrizioni vincolanti. L'annullamento giurisdizionale della classificazione impressa dal piano degli interventi all'area interessata dal complesso edilizio, con conseguente ripristino della destinazione prevista dal piano regolatore generale, determina l'illegittimità derivata del permesso di costruire rilasciato in contrasto con la disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile. Il giudicato formatosi su un precedente diniego di permesso di costruire, motivato con riferimento a prescrizioni del previgente strumento urbanistico, non preclude l'impugnazione del successivo permesso di costruire rilasciato in violazione di vincoli paesaggistici e monumentali, trattandosi di vizi diversi e autonomi rispetto a quelli esaminati nel precedente giudizio.

Sentenza completa

N. 05952/2014
REG.RIC.

N. 00862/2015REG.PROV.COLL.

N. 05952/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5952 del 2014, proposto da:
Comune di Vicenza, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e elettivamente domiciliato in Roma, alla via ((omissis)) da Palestrina n. 19, presso lo studio dell’avv. ((omissis)), per mandato in calce all’appello;

contro

Avv. ((omissis)) e avv. ((omissis)), costituiti in proprio ed elettivamente domiciliati in Roma, alla piazza dei Prati degli Strozzi n. 32, presso lo studio dell’avv. ((omissis)), per sottoscrizione della memoria di costituzione in giudizio;

nei confronti di

((omissis)) e ((omissis)), controinteressati intimati, già c…

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