Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21885 del 17 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21885PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito, è tenuto a verificare esclusivamente l'esistenza di un apparato argomentativo logico e coerente, senza poter riesaminare nel merito le valutazioni probatorie compiute dal giudice di merito, le quali rientrano nella sua esclusiva competenza. Pertanto, il vizio di motivazione deducibile in sede di legittimità deve risultare direttamente dal testo della decisione impugnata, senza possibilità di ricorrere al controllo delle risultanze processuali. Il sindacato di legittimità è, dunque, limitato alla sola verifica della razionalità e coerenza della motivazione, senza poter sostituire la valutazione del giudice di merito con una diversa e più adeguata valutazione delle prove. Ciò in quanto il giudizio sulla rilevanza e sulla efficacia probatoria degli elementi di prova raccolti è rimesso in via esclusiva al prudente apprezzamento del giudice di merito, il cui convincimento non può essere sindacato in sede di legittimità se sorretto da una motivazione logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. TORNESI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/05/2017 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SERRAO EUGENIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI STEFANO, che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ha proposto ricorso per cassazione avverso la pronuncia della C…

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