Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 272 del 2022

ECLI:IT:TARPE:2022:272SENT

Massima

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La sanatoria edilizia ex art. 37, comma 4, d.P.R. n. 380/2001 è diretta a regolarizzare le opere solo formalmente abusive, in quanto eseguite in difformità dal (o in assenza del) titolo edilizio, ma sostanzialmente conformi alla disciplina edilizia e urbanistica vigente sia al momento della loro realizzazione, sia al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria (c.d. doppia conformità). Pertanto, il rilascio del certificato di abitabilità (o di agibilità) da parte del Comune non preclude agli uffici comunali la possibilità di contestare successivamente la presenza di difformità rispetto al titolo edilizio, né costituisce rinuncia implicita a esigere il pagamento dell'oblazione per il caso di sanatoria, in quanto il certificato svolge una diversa funzione, ossia garantire che l'edificio sia idoneo ad essere utilizzato per le destinazioni ammissibili, attraverso la verifica del rispetto delle prescrizioni del titolo edilizio. Inoltre, l'avvenuto pagamento, nel lasso di tempo considerato, delle imposte concernenti il fabbricato non costituisce titolo edilizio né determina alcun affidamento tutelabile. Pertanto, il Comune può legittimamente negare la sanatoria edilizia qualora l'immobile non rispetti i requisiti minimi previsti dalla normativa vigente al momento della realizzazione e della presentazione dell'istanza di sanatoria, a prescindere dalla pregressa conoscenza e tolleranza dell'abuso da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2022

N. 00272/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00376/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 376 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Pescara, via Tirino 134/6;

contro

Comune di Montesilvano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Pescara, via Catania 14;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 041556 del 20 luglio 2017, notificato il successivo 22 ag…

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