Cassazione penale Sez. III sentenza n. 50658 del 8 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:50658PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il terzo creditore di buona fede, estraneo al reato, il cui diritto di credito sia sorto anteriormente al sequestro penale e alla confisca definitiva dei beni, ha diritto di far valere la propria pretesa creditoria in sede di incidente di esecuzione penale, senza che vi sia una prevalenza automatica della confisca disposta, sia essa confisca diretta o per equivalente. Il giudice dell'esecuzione penale deve procedere a un bilanciamento tra l'interesse pubblico alla confisca dei beni costituenti il profitto o il prezzo del reato e la tutela delle ragioni creditorie del terzo estraneo al reato, verificando in particolare: - se la sentenza penale che ha disposto la confisca sia divenuta irrevocabile; - se il terzo creditore sia rimasto estraneo al processo penale in cui è stata disposta la confisca. Ove ricorrano tali presupposti, il giudice dell'esecuzione deve valutare l'eventuale buon diritto del terzo creditore e la fondatezza del pregiudizio da lui dedotto, senza che possa affermarsi in via automatica la prevalenza della confisca, anche ove questa abbia natura di confisca diretta e non per equivalente. Ciò vale anche nel caso in cui il credito erariale sottostante alla confisca abbia natura privilegiata, in quanto tale privilegio non determina di per sé l'automatica prevalenza della confisca sulle ragioni creditorie del terzo estraneo al reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) SOCIETA' COOPERATIVA EDILIZIA;
avverso l'ordinanza del 16/10/2017 del TRIBUNALE di TRENTO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANDRONIO ALESSANDRO MARIA;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. ORSI Luigi, per l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. La societa' cooperativa edilizia (OMISSIS) ricorre per la cassazione dell'ordinanza con la quale il Tribunale di Trento, decidendo n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.