Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 3710 del 30 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3710PEN

Massima

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La recidiva reiterata, quale circostanza aggravante ad effetto speciale, incide sul calcolo del termine prescrizionale minimo e massimo del reato, ai sensi degli articoli 157, comma 2, e 161, comma 2, c.p. Pertanto, in caso di recidiva reiterata, per la determinazione del tempo di prescrizione del reato commesso si dovrà tener conto della pena risultante dall'aumento della recidiva, che costituisce una circostanza aggravante. Qualora intervenga un atto interruttivo della prescrizione, si dovranno sommare ulteriori due terzi al termine massimo di prescrizione. Il giudice, nel motivare il diniego delle circostanze attenuanti generiche, non è tenuto a prendere in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti o rilevabili dagli atti, essendo sufficiente che faccia riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti, rimanendo disattesi o superati tutti gli altri da tale valutazione. Inoltre, in caso di diniego delle attenuanti generiche, è sufficiente che il giudice dia conto di avere ritenuto l'assenza di elementi o circostanze positive a tale fine. Infine, il giudice ha l'obbligo di fornire adeguata motivazione in ordine all'applicazione della recidiva, con particolare riguardo all'apprezzamento dell'idoneità della nuova condotta criminosa in contestazione a rivelare la maggior capacità a delinquere del reo che giustifichi l'aumento di pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco M - rel. Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/01/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Presidente CIAMPI FRANCESCO MARIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore DI NARDO MARILIA che ha concluso chiedendo annullarsi (Ndr: testo originale non comprensibile).
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre, a mezzo del difensore, avverso la sentenza di cui in epigrafe deducend…

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