Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5181 del 20 maggio 1993

ECLI:IT:CASS:1993:5181PEN

Massima

Il giudice di appello, il quale ritenga la dichiarazione di estinzione del reato per amnistia fatta dal giudice di primo grado erronea per la presenza di una circostanza aggravante non contestata nel capo di imputazione, poiche` non puo` procedere, a norma dell`art. 445 cod. proc. pen. 1930, alla contestazione suppletiva di tale circostanza, legittimamente, in applicazione analogica dell`art. 522, primo comma, e 445, ultimo comma, stesso codice, annulla la sentenza impugnata ed ordina la trasmissione degli atti al P.M..

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2943 del 24 marzo 1993 ECLI:IT:CASS:1993:2943PEN Il ricorso per cassazione proposto per contraddittorieta` di motivazione avverso una sentenza che ha dichiarato l`estinzione del reato per amnistia e` inammissibile in quanto il suo eventuale accogli…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5844 del 10 giugno 1993 ECLI:IT:CASS:1993:5844PEN E` inammissibile il ricorso per cassazione proposto dal Procuratore Generale avverso la sentenza di appello che dichiara l`estinzione del reato per amnistia e conferma le statuizioni civili emesse in…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10589 del 22 novembre 1993 ECLI:IT:CASS:1993:10589PEN Le sentenze che dichiarano l`estinzione del reato per amnistia sono divenute appellabili a seguito della sentenza n. 224/1983 della Corte Costituzionale e della normativa di cui alla legge 31 luglio …
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 6028 del 20 aprile 1989 ECLI:IT:CASS:1989:6028PEN In tema di impugnazioni, qualora, dopo la decisione di primo grado, gravata da appello, nelle more della notifica dell'avviso di deposito della sentenza (art. 151 cod. proc. pen.), sopravvenga provve…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11097 del 27 ottobre 1980 ECLI:IT:CASS:1980:11097PEN La sentenza, con la quale il giudice penale di primo grado, anziché dichiarare il reato estinto per amnistia, giudichi erroneamente nel merito, deve considerarsi inutiliter data e, quindi, inesistent…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2087 del 19 febbraio 1994 ECLI:IT:CASS:1994:2087PEN L'appello contro le sentenze che dichiarano l'estinzione del reato per amnistia, si armonizza col dettato dell'art. 152 cpv. cod. proc. pen. 1930 che consente, quando risulta una causa di estinzione …
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28116 del 23 giugno 2004 ECLI:IT:CASS:2004:28116PEN In tema di declaratoria di estinzione del reato, l'art. 578 c.p.p. prevede che il giudice di appello o la Corte di cassazione, nel dichiarare estinto per amnistia o prescrizione il reato per il quale…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5085 del 11 aprile 1989 ECLI:IT:CASS:1989:5085PEN In tema di cause estintive del reato, nella pendenza di procedimento penale concernente un reato perseguibile a querela per effetto della legge 24 novembre 1981 n. 689, qualora sia applicabile l'amni…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5018 del 18 aprile 1980 ECLI:IT:CASS:1980:5018PEN Di fronte ad una sentenza assolutoria di primo grado per insufficienza di prove e ad un motivo di gravame diretto ad ottenere l'assoluzione con formula ampia, non può il giudice d'appello, nella sopr…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 7158 del 13 maggio 1989 ECLI:IT:CASS:1989:7158PEN In tema di impugnazioni, nell'ipotesi che il giudice dell'appello, dichiarata la estinzione del reato per effetto di sopravvenuta amnistia, ometta, nella presenza della parte civile, di pronunciarsi …

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account