Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45798 del 10 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:45798PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni aziendali può essere disposto quando sussiste il fumus delicti e il pericolo che il libero utilizzo dei beni da parte dell'indagato imprenditore possa agevolarlo nella commissione di ulteriori reati della stessa natura di quelli contestati, in quanto l'impresa individuale e il suo patrimonio costituiscono lo strumento attraverso il quale l'indagato ha realizzato la condotta illecita. Il nesso di pertinenzialità tra i beni aziendali e il reato contestato deve essere adeguatamente motivato dal giudice, il quale deve valutare come l'impresa e i suoi beni siano stati funzionalmente collegati alla perpetrazione del reato, anche in assenza di una espressa destinazione dell'attività d'impresa alla realizzazione dell'illecito. L'originaria insussistenza dei presupposti del sequestro può essere fatta valere anche in sede di istanza di revoca, senza che ciò comporti l'inammissibilità del gravame per mancata proposizione del riesame avverso il provvedimento applicativo della misura cautelare reale, purché non si tratti di motivi già dedotti e rigettati con decisione definitiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BORSELLINO Mar - Rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria del 2/2/2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. Dall'((omissis)) che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
l'avv. (OMISSIS) si riporta ai motivi.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Il Tribunale di Reggio Cala…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.