Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27509 del 7 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:27509PEN

Massima

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Il sequestro probatorio è legittimo quando risulta configurabile un'ipotesi di reato, anche in assenza di indizi di colpevolezza a carico di un determinato soggetto, e sussiste il nesso di pertinenzialità tra la cosa da sequestrare e il reato ipotizzato. A tal fine, il decreto di sequestro non deve necessariamente riportare in modo analitico i fatti costitutivi del reato, essendo sufficiente il riferimento alla notitia criminis o ad altri atti che contengano, sia pure sommariamente, l'enunciazione del fatto, purché conosciuti o conoscibili dall'interessato. Nei reati che impongono la ricostruzione del volume d'affari di un'impresa, come i reati tributari o la bancarotta fraudolenta documentale, è legittimo il sequestro dell'intera contabilità relativa all'attività dell'impresa, senza necessità di una preventiva individuazione specifica dei documenti ritenuti utili, essendo sufficiente indicare la tipologia degli atti e dei documenti e il nesso con l'attività dell'impresa. Il decreto di sequestro del pubblico ministero non necessita di una successiva convalida, salvo che non indichi l'oggetto specifico della misura, ma disponga l'apprensione anche di "quant'altro" venga rinvenuto nel corso della perquisizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ALTIERI Enrico - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata;

nei confronti di:

Sa. Gi. , nato a (OMESSO);

e Sa. Il. , nata a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del tribunale del riesame di Macerata del 12 marzo del 2008;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

sentito il Sostituto Procuratore Generale nella persona del Dott. ((omissis)), il quale ha concluso per l'annullamento con rinvio;

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