Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8759 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:8759SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno è responsabile delle opere abusive realizzate su di esso, anche se non ne era a conoscenza o non ne aveva la disponibilità materiale, in quanto il titolo di proprietà comporta l'obbligo di vigilare sull'utilizzo del bene e impedire la realizzazione di costruzioni prive del necessario titolo autorizzativo. L'amministrazione comunale, pertanto, è legittimata a contestare l'abusività delle opere e a irrogare le relative sanzioni, tra cui l'acquisizione al patrimonio indisponibile del comune in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, a carico del proprietario del fondo, il quale è tenuto a un obbligo di custodia e controllo del bene, indipendentemente dalla sua effettiva disponibilità e conoscenza dei fatti. Il proprietario non può sottrarsi alle conseguenze sanzionatorie derivanti dalla realizzazione di costruzioni abusive sul suo terreno, anche se eseguite da terzi senza il suo consenso, in quanto il titolo di proprietà comporta l'onere di impedire l'esecuzione di interventi edilizi privi di idoneo titolo autorizzativo. L'amministrazione comunale, pertanto, è legittimata a contestare l'abusività delle opere e a irrogare le relative sanzioni, tra cui l'acquisizione al patrimonio indisponibile del comune in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, a carico del proprietario del fondo, il quale è tenuto a un obbligo di custodia e controllo del bene, indipendentemente dalla sua effettiva disponibilità e conoscenza dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO

SEZIONE II ter
composto dai signori
((omissis)) PRESIDENTE
((omissis)) COMPONENTE, relatore
((omissis)) COMPONENTE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 5946/91 Reg. Gen., proposto da Soc. Au. Pr. e dai sigg. El. Ci., Gr. Ci., La. Ci., An. ((omissis)). e Gi. Ta., in giudizio con l'avv.to Gi. To. ed elettivamente domiciliati in Ro., presso il medesimo;
contro
Comune di Ro. in persona del Sindaco pro-tempore, costituito in giudizio con l'avvocatura comunale;
per l'annullamento
delle ordinanze sindacali del 18-3-1991 e del 14-5-1991 con cui ingiungeva la demolizione di opere abusive;
di ogni atto comunque connesso;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione dell'amministrazione comunale;
Visti gli atti tutti della causa;
FATTO
Con ricorso ritualmente notifica…

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