Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 215 del 2012

ECLI:IT:TARPE:2012:215SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata deve essere bilanciato con l'interesse pubblico alla libera circolazione e accessibilità delle strade pubbliche. Pertanto, l'installazione di un cancello che impedisce il transito su una strada comunale soggetta a servitù pubblica di passaggio è illegittima, anche in presenza di una denuncia di inizio attività (DIA) presentata dal privato, in quanto l'Amministrazione può legittimamente inibire l'esecuzione di tali opere non consentite dalle norme. L'Amministrazione, in tali casi, non è tenuta a procedere preventivamente all'annullamento in autotutela del titolo abilitativo tacito formatosi sulla DIA, potendo direttamente ordinare la demolizione dell'opera abusiva, senza necessità di comunicazione di avvio del procedimento, in ragione dell'urgenza e del carattere vincolato di tali provvedimenti repressivi. Inoltre, la sospensione dell'efficacia della sentenza che aveva annullato il precedente provvedimento inibitorio, disposta dal giudice di appello sulla base della destinazione pubblicistica dell'area, legittima pienamente l'ordine di demolizione successivamente adottato dall'Amministrazione, senza che ciò violi il principio del ne bis in idem. Infine, la riduzione in pristino dell'opera abusiva, anche con un termine breve, è necessaria per ripristinare la libera accessibilità della strada pubblica, senza che sia obbligatorio applicare una mera sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

N. 00407/2009
REG.RIC.

N. 00215/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00407/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 407 del 2009, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) ed Antonio M. Boschetti, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via dei Peligni, 10;

contro

Comune di Montazzoli, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Milli, 33;

per l'annullamento

dell’ordinanza 7 luglio 2009, n. 30/2009, con la quale il Dirigente Responsabile del Servizio del Comune di Montazzoli ha ingiunto ai ricorrenti la de…

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