Consiglio di Stato sentenza n. 5882 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:5882SENT

Massima

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Il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) di una discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili è obbligatorio quando sopravvengono nuove disposizioni legislative nazionali, comunitarie o regionali che incidono sui criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, anche se di natura regolamentare o amministrativa generale, in quanto tali disposizioni rappresentano "norme di qualità ambientale" ai sensi dell'art. 29-octies, comma 4, lett. d), del d.lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente). Pertanto, l'autorità competente deve adeguare il contenuto dell'AIA alle nuove prescrizioni normative, senza che ciò comporti una violazione del principio di tutela dell'affidamento del gestore, il quale non può vantare un legittimo affidamento sulla permanenza della previgente disciplina autorizzativa, trattandosi di una regolamentazione posta a tutela di interessi pubblici primari quali la salute e l'ambiente. L'ordine di rimozione dei rifiuti pericolosi conferiti in difformità dalle nuove prescrizioni normative, impartito all'esito del riesame dell'AIA, costituisce un atto dovuto e consequenziale, non richiedendo una nuova valutazione della pericolosità dei rifiuti già conferiti. Inoltre, la diffida adottata dall'ente provinciale per contestare la non conformità di alcuni conferimenti rientra nelle funzioni di controllo e accertamento attribuite all'ente locale dalla normativa di settore, senza avere natura sanzionatoria, e pertanto è legittimamente adottata dalla Provincia, a differenza delle diffide connesse a provvedimenti di sospensione o revoca dell'autorizzazione, che hanno natura sanzionatoria e rientrano nella competenza regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2017

N. 05882/2017REG.PROV.COLL.

N. 08712/2016 REG.RIC.

N. 00157/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8712 del 2016, proposto da Progeco Ambiente s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Luigi Biondaro e Domenico Iaria, con domicilio eletto presso quest’ultimo difensore in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 18;

contro

Regione Veneto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Tito Munari, Ezio Zanon, Andrea Manzi, con domicilio eletto presso quest’ultimo difensore in Roma, via Federico Confalonieri, 5;
Provincia di Verona, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocat…

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