Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2383 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:2383SENB

Massima

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L'amministrazione, in sede di autotutela, può correggere gli errori materiali presenti in una graduatoria concorsuale, anche in pendenza di un giudizio, al fine di conformarla alle pretese e alle aspettative del ricorrente. In tal caso, la materia del contendere risulta cessata e il giudice è tenuto a dichiararlo, con integrale compensazione delle spese tra le parti. Il principio di diritto che emerge è che l'amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri di autotutela, può rettificare gli errori materiali presenti in una graduatoria concorsuale, anche in corso di giudizio, al fine di tutelare le legittime aspettative del candidato, senza che ciò comporti la necessità di una pronuncia di annullamento da parte del giudice amministrativo. Tale potere di autotutela, esercitato in modo tempestivo e conforme ai principi di buona amministrazione, consente di evitare un inutile dispendio di risorse pubbliche e giudiziarie, realizzando un contemperamento tra l'interesse pubblico all'efficienza dell'azione amministrativa e quello privato del ricorrente alla corretta valutazione della propria posizione. La cessazione della materia del contendere, in tali casi, comporta la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della natura meramente formale della controversia e dell'assenza di una pronuncia di merito.

Sentenza completa

N. 02327/2014
REG.RIC.

N. 02383/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02327/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2327 del 2014, proposto dalla Sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dagli Avv. ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della Dott.ssa ((omissis)) in Palermo, via ((omissis)) N. 89;

contro

Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall’Avvocatura dello Stato, presso la cui sede distrettuale, in Palermo, Via A. de Gasperi n.81, sono elettivamente domiciliati;

per l'annullamento

- de…

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