Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13698 del 11 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:13698PEN

Massima

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Il decorso di un significativo lasso di tempo dalla cessazione delle condotte illecite contestate, in assenza di concreti elementi sintomatici di una perdurante pericolosità sociale dell'indagato, determina il progressivo affievolimento della presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per i reati associativi di cui all'art. 74 d.P.R. n. 309/1990, sino a poterne giungere al superamento, spettando al giudice di merito la valutazione della rilevanza del fattore temporale in relazione alla specificità della situazione concreta, con particolare riguardo alla gravità del reato ipotizzato e alla personalità dell'indagato. Pertanto, il giudice è tenuto a motivare espressamente sulla rilevanza del tempo trascorso, indicando gli specifici elementi di fatto idonei a dimostrare l'attualità delle esigenze cautelari, senza poter presumere la perdurante pericolosità dell'indagato sulla base della mera gravità astratta del reato associativo contestato o di condotte non specificamente ascrivibili al medesimo. La presunzione relativa di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. potrà trovare applicazione solo nei casi incerti, mentre dovrà ritenersi superata laddove il decorso di un significativo lasso temporale, in assenza di elementi concreti di pericolosità, consenta di escludere la sussistenza attuale delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACETO Aldo - Presidente

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - rel. Consigliere

Dott. SESSA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/06/2021 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le richieste scritte trasmesse dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8,…

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