Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34551 del 12 settembre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:34551PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, è tenuto a una puntuale analisi del compendio probatorio, senza limitarsi a considerazioni meramente congetturali o a valutazioni soggettive, ma fondando la propria decisione su elementi oggettivi e verificabili. Ciò vale sia per l'accertamento della condotta illecita, sia per la valutazione dell'attendibilità dei dichiaranti, sia per la configurazione delle circostanze aggravanti e l'applicazione delle circostanze attenuanti. La motivazione della sentenza deve essere logica, coerente e scevra da contraddizioni, in modo da consentire il controllo di legittimità da parte del giudice di cassazione, il cui compito è limitato alla verifica della conformità della decisione alle norme sostanziali e processuali, nonché all'accertamento di eventuali vizi della motivazione, quali la carenza, la manifesta illogicità o la contraddittorietà. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione dei fatti a quella del giudice di merito, salvo i casi in cui quest'ultima risulti priva di adeguata giustificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACO Antonio -Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Bo.Lu. nato il (Omissis) a P
avverso la sentenza in data 07/11/2023 della CORTE DI APPELLO DI TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO SARACO;
sentita la requisitoria del Pubblico ministero, nella persona del Sostituto
Procuratore generale FLAVIA ALEMI, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso;
sentito l'Avvocato RO.PI. che, nell'interesse della parte civile Ce.Pa., si è riportato alla propria memoria scritta e ha concluso per l'inammissibilità del ricorso o per il…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.