Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28164 del 16 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:28164PEN

Massima

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Il mancato rinvenimento dell'imputato presso la propria abitazione durante i controlli eseguiti dagli organi di polizia addetti alla sorveglianza, in orari in cui egli avrebbe dovuto trovarsi ivi, integra la violazione degli obblighi imposti con il decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, anche in assenza di una contestazione personale della violazione, purché risulti provata l'effettiva inosservanza degli obblighi. Tuttavia, il reato di cui alla Legge n. 1423 del 1956, articolo 9, si estingue per prescrizione, ai sensi dell'articolo 157 c.p.p., comma 1, n. 5, nel testo previgente, articolo 158 c.p., comma 1, e art 160 c.p., u.p., decorsi più di quattro anni e mezzo dalla data della sua consumazione, senza che si siano verificate cause di sospensione del decorso del termine in misura rilevante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FABBRI Gianvittore - Presidente

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) VI. AN., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 21/10/2005 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in Udienza pubblica la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALASSO Aurelio, che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

Osserva:

PREMESSO IN FATTO

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