Cassazione penale Sez. I sentenza n. 782 del 12 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:782PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta omicida, caratterizzata dall'uso sproporzionato e violento di un'arma da taglio che ha cagionato numerose e gravi lesioni vitali alla vittima, integra il reato di omicidio volontario, non potendosi configurare né la scriminante della legittima difesa, in assenza di un pericolo attuale e concreto di offesa proporzionato alla reazione, né il delitto preterintenzionale, in considerazione della direzione e della violenza dei colpi inferti. L'aggravante dei motivi abietti o futili è ravvisabile quando la condotta criminosa sia stata determinata da un movente assolutamente sproporzionato e insufficiente, secondo il comune sentire, a giustificare l'azione omicida, quale un banale diverbio o una semplice spallata. In tali casi, il movente non costituisce una vera causa determinante dell'evento, ma un mero pretesto per lo sfogo di un impulso criminale. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di tale aggravante, deve verificare se il motivo che ha spinto l'agente all'azione omicida sia effettivamente futile e sproporzionato rispetto alla gravità del fatto, in modo da apparire, secondo il comune sentire, assolutamente insufficiente a provocare l'azione criminosa. Inoltre, il giudice di merito, nel determinare la pena, deve adeguatamente motivare il giudizio di equivalenza o di prevalenza tra le attenuanti generiche e le aggravanti contestate, tenendo conto della gravità complessiva della condotta delittuosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/11/2021 della CORTE ASSISE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SANTALUCIA GIUSEPPE;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ZACCO FRANCA, intervenuta per iscritto ai sensi della disciplina emergenziale, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di assise di appello …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.