Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15854 del 15 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:15854PEN

Massima

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Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione, previsto dall'art. 314 comma 2 c.p.p., sussiste non solo in caso di sentenza irrevocabile di assoluzione o proscioglimento, ma anche quando l'illegittimità della misura cautelare risulti in modo implicito ed evidente dalla sentenza definitiva di merito, come nei casi in cui l'imputato sia stato condannato per un reato diverso da quello contestato ed inoltre punito con pena edittale non superiore nel massimo a tre anni di reclusione, ovvero sia stato assolto perché il reato era estinto sin dal momento di applicazione o conferma della misura. Al di fuori di tali ipotesi "marginali", la decisione irrevocabile idonea a integrare il diritto alla riparazione deve essere individuata nell'ordinanza, non impugnata, adottata dal tribunale in sede di riesame o di appello avverso il provvedimento de libertate, ovvero nella pronuncia emessa dalla Corte di Cassazione a seguito di ricorso contro tale ordinanza, o in sede di ricorso per saltum contro lo stesso provvedimento applicativo della misura. Pertanto, ove la pronuncia di merito non dia esplicita o implicita contezza, con definitivo ed irrevocabile giudizio ex post, della illegittimità della misura custodiale quanto alle condizioni e limiti di applicabilità della stessa, in riferimento agli artt. 273 e 280 c.p.p., il titolo legittimante il riconoscimento del diritto alla riparazione postula la sussistenza di un giudicato cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. MARZANO Francesco - rel. Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

FA. GI. , n. in (OMESSO);

avverso l'ordinanza della Corte di Appello di Cagliari in data 1.12.2007;

Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Lette le richieste del P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO

1. Il 1 dicembre 2007 la Corte di Appello di Cagliari rige…

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