Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1476 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:1476SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha il potere-dovere di ordinare lo sgombero di un immobile confiscato, in quanto il bene, a seguito della confisca, acquista una impronta rigidamente pubblicistica che non consente di distoglierlo, anche solo temporaneamente, dal vincolo di destinazione e dalle finalità pubbliche. Tale potere-dovere dell'Agenzia non è condizionato dalla previa adozione del provvedimento di destinazione del bene, né può essere escluso dalla pendenza di ulteriori gravami avverso il decreto di confisca, né dalla valutazione di situazioni di carattere personale degli occupanti, prevalendo in ogni caso l'interesse pubblico allo sgombero. L'ordinanza di sgombero costituisce pertanto un atto dovuto per l'Agenzia, la cui motivazione può limitarsi a richiamare la sussistenza dei presupposti per l'adozione dell'atto, senza necessità di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto la natura pubblicistica del bene confiscato impone l'immediata liberazione dello stesso. Il mancato rispetto da parte dell'Amministrazione dell'obbligo di indicare nell'atto i termini e l'autorità cui è possibile ricorrere non determina l'invalidità del provvedimento, ma può al più costituire presupposto per il riconoscimento dell'errore scusabile in sede processuale, qualora sia apprezzabile una qualche giustificata incertezza sugli strumenti di tutela utilizzabili da parte del destinatario.

Sentenza completa

N. 03498/2015
REG.RIC.

N. 01476/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03498/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3498/15, proposto dalle sig.re -OMISSIS-, quest’ultima in proprio e nella qualità di genitore esercente la responsabilità genitoriale dei figli -OMISSIS-, tutti rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)) e con questi elettivamente domiciliati in Roma, via ((omissis)) n. 26, presso lo studio dell’avv. ((omissis)),

contro

l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall’Avvocatura generale dello Stato presso i cui Uffici in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, è per legg…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.