Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11254 del 16 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:11254PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) si configura quando le condotte moleste, pericolose e implicitamente minacciose poste in essere dall'agente sono idonee a cagionare nella vittima un perdurante e grave stato di ansia ovvero l'alterazione delle proprie abitudini di vita, a differenza del reato di molestie (art. 660 c.p.) in cui le condotte si limitano a infastidire la vittima. Ai fini della configurabilità del reato di atti persecutori, è sufficiente che le condotte moleste siano reiterate, anche se non necessariamente abitualmente, purché siano idonee a determinare gli eventi di cui all'art. 612-bis c.p. nella vittima. Tuttavia, nel caso in cui l'agente sia stato già condannato per il reato di atti persecutori, i successivi atti di molestia e minaccia possono assumere autonomo rilievo penale solo se integrano un nuovo reato completo in tutti i suoi elementi, non essendo sufficiente un singolo episodio, per quanto grave. La valutazione delle esigenze cautelari, anche in relazione alle condizioni di salute dell'indagato, rientra nel prudente apprezzamento del giudice, il quale deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, senza che il sindacato di legittimità in sede di ricorso per cassazione possa estendersi al merito delle valutazioni effettuate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/09/2022 del TRIB. LIBERTA' di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PIERANGELO CIRILLO;
letta la requisitoria a firma del Sostituto Procuratore generale NICOLA LETTIERI, che ha chiesto di annullare con rinvio l'ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 22 luglio 2022, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova aveva applica…

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