Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20005 del 6 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:20005PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione all'associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, ai sensi dell'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la sussistenza di gravi indizi in ordine alla stabile adesione dell'agente al sodalizio, dimostrata dall'avvalersi continuativamente delle risorse dell'organizzazione e dalla coscienza e volontà dell'autore di farne parte e di contribuire al suo mantenimento. Pertanto, la mera occasionalità o episodicità dei contatti e delle condotte ascritte all'indagato non è sufficiente a integrare il delitto associativo, essendo necessario accertare l'effettiva e consapevole partecipazione dell'indagato alla struttura organizzativa e alle attività del gruppo criminale, con un apporto stabile e continuativo. Inoltre, ai fini della valutazione dell'adeguatezza della misura cautelare, il giudice deve motivare in modo specifico e individualizzato, tenendo conto delle caratteristiche soggettive dell'indagato, come l'incensuratezza, l'assenza di carichi pendenti e la giovane età, nonché della possibilità di applicare misure meno afflittive della custodia in carcere, come gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, ove ritenute idonee a fronteggiare il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ROSI Elisabet - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/09/2019 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ELISABETTA ROSI;
sentite le conclusioni del PG MARIELLA DE MASELLIS
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio;
udito il difensore Avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avvocato difensore di fiducia, che si associa alle richieste del Procuratore Generale.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del Riesame per le misure caut…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.