Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34022 del 21 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:34022PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca dei beni intestati a prossimi congiunti del proposto in un procedimento di prevenzione è legittima quando, pur non essendo dimostrata la loro disponibilità esclusiva in capo all'intestatario formale, sussiste una presunzione relativa di illiceità della provenienza di tali beni, in ragione della posizione di vicinanza e fiducia del congiunto rispetto all'indiziato di appartenere ad associazioni di tipo mafioso. Spetta pertanto al congiunto interessato dimostrare la legittima provenienza dei beni per sottrarli alla confisca, non essendo necessaria la prova della loro disponibilità esclusiva in capo all'intestatario formale. La motivazione del provvedimento che dispone la confisca deve esaminare in modo puntuale gli elementi di fatto dedotti dalla difesa, senza incorrere in vizi di mancanza o manifesta illogicità, essendo il sindacato di legittimità limitato alla sola violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill_mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. LU. N. IL (OMESSO);

1) CA. RO. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 6/2009 CORTE APPELLO di SALERNO, del 11/12/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;

lette le conclusioni del PG Dott. SALVI G. che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

IN FATTO E DIRITTO

Con provvedimento in data 11 - 17 dicembre 2009 la Corte d'Appello di Salerno ha confermato il provvedimento 3 dicembre 2008 del loc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.