Cassazione penale Sez. III sentenza n. 42308 del 9 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:42308PEN

Massima

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Il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non è equiparabile all'imminenza di specifiche opportunità di ricaduta nel delitto, ma richiede una valutazione prognostica sulla possibilità di condotte reiterative, da effettuarsi sulla base di un'analisi accurata della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità dell'indagato e del contesto socio-ambientale, senza che sia necessaria la previsione di specifiche occasioni di recidivanza. Tale valutazione deve essere tanto più approfondita quanto maggiore sia la distanza temporale dai fatti, al fine di accertare la continuità del periculum libertatis nella sua dimensione temporale, sulla base della vicinanza ai fatti in cui si è manifestata la potenzialità criminale dell'indagato ovvero della presenza di elementi indicativi recenti, idonei a dar conto dell'effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi che la misura cautelare è chiamata a realizzare. Pertanto, il giudice della cautela, nel disporre la misura cautelare della custodia in carcere, deve dare conto non solo della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ma anche della concreta e attuale pericolosità sociale dell'indagato, valutata sulla base di un'analisi approfondita delle modalità della condotta, della personalità dell'indagato e del contesto in cui essa si è manifestata, senza che sia sufficiente la mera affermazione della presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere per i reati sessuali, la quale può essere superata qualora siano acquisiti elementi specifici dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/06/2022 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 3 giugno 2022 il Tribunale di Napoli, in funzione di Giudice del riesame delle misure cautelar…

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