Cassazione penale Sez. V sentenza n. 226 del 7 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:226PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il decorso del termine per il compimento delle indagini preliminari comporta solo l'inutilizzabilità degli atti compiuti dopo la scadenza, ma non implica alcuna nullità, essendo principio consolidato nella giurisprudenza di legittimità che l'omessa annotazione della "notitia criminis" sul registro previsto dall'articolo 335 c.p.p. con l'indicazione del nome della persona raggiunta da indizi di colpevolezza e sottoposta ad indagini "contestualmente ovvero dal momento in cui esso risulta", non determina l'inutilizzabilità degli atti di indagine sino al momento dell'effettiva iscrizione nel registro, poiché il termine di durata massima delle indagini preliminari, previsto dall'articolo 407 c.p.p., al cui scadere consegue l'inutilizzabilità degli atti di indagine successivi, decorre per l'indagato dalla data in cui il nome è effettivamente iscritto nel registro delle notizie di reato e non dalla presunta data nella quale il pubblico ministero avrebbe dovuto iscriverla. Inoltre, la mancata registrazione integrale dell'interrogatorio di garanzia, ex articolo 141 bis c.p.p., non determina alcuna nullità del provvedimento impugnato, non essendo prevista alcuna sanzione processuale in caso di carenza motivazionale in ordine a tutti gli elementi non attinenti ai gravi indizi di colpevolezza. Infine, il tribunale del riesame può fondare il giudizio di sussistenza di gravi elementi indiziari sulla base di atti di indagine formati comunque prima delle date di chiusura delle indagini preliminari indicate dalla difesa, essendo sufficiente che tali atti siano stati acquisiti prima dell'emissione della misura cautelare, a prescindere dal rispetto dei termini di durata massima delle indagini preliminari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DI TOMMASI Mariastefania - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) TR. RO. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 05/10/2007 TRIB. LIBERTA' di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALLA STEFANO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. MONTAGNA che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. BONINI.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Tr. Ro. , a mezzo del proprio difensore, ricorre avverso l'ordinanza 5.10.07 con cui i…

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