Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2645 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2645SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile quando il ricorrente, in seguito all'ottemperanza all'ordinanza impugnata, abbia perso l'interesse all'accoglimento del ricorso stesso. In tali casi, il giudice amministrativo, pur rilevando la sussistenza dei presupposti per la declaratoria di improcedibilità, può disporre la compensazione delle spese di giudizio qualora sussistano giuste ragioni, tenuto conto della natura della controversia e del comportamento delle parti. Il principio di economia processuale impone al giudice di evitare pronunce meramente formali e di concentrare l'attività giurisdizionale sulle questioni effettivamente rilevanti, senza indugiare su profili di mero rito laddove la decisione di merito risulti comunque preclusa. La declaratoria di improcedibilità, pertanto, rappresenta uno strumento di deflazione del contenzioso amministrativo, volto a garantire l'efficienza e la ragionevole durata del processo, senza peraltro pregiudicare il diritto di difesa delle parti, le quali mantengono la facoltà di proporre un nuovo ricorso avverso il medesimo provvedimento, ove ne ricorrano i presupposti. In tale ottica, la compensazione delle spese di giudizio costituisce un corollario del principio di ragionevole durata del processo e di economia processuale, consentendo di evitare un ulteriore aggravio economico per le parti a fronte di una pronuncia che, pur formalmente di rito, non entra nel merito della controversia.

Sentenza completa

N. 02596/2014
REG.RIC.

N. 02645/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02596/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2596 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, largo Plebiscito n. 6, presso l’avv. Scarpa;

contro

Comune di Battipaglia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), legalmente domiciliato in Salerno, presso la Segreteria del T.A.R.;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Circolo Vento in Faccia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno…

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