Il danneggiamento, quale reato di natura patrimoniale, si configura anche quando il danno arrecato alla cosa sia di modesta entità, purché non risulti talmente esiguo da non integrare una modificazione strutturale o funzionale della stessa. Pertanto, l'imbrattamento di una luce con una passata di cemento, pur costituendo un danno di lieve entità, integra comunque il reato di danneggiamento, in quanto la condotta ha determinato una alterazione, seppur temporanea e superficiale, della cosa. Inoltre, ai fini della configurabilità del reato, è irrilevante che la cosa danneggiata presenti irregolarità o difetti, essendo sufficiente che essa sia apprezzabile come cosa mobile incorporata nell'abitazione. Infine, la tardività della querela presentata dalla persona offesa non esclude la punibilità del fatto, qualora sia dimostrato che la stessa non fosse precedentemente a conoscenza dell'avvenuto danneggiamento, in ragione delle circostanze concrete del caso.