Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1425 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1425SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo di una concessione demaniale marittima deve essere adeguatamente motivato sulla base di una corretta rappresentazione dello stato dei luoghi e di una ponderata comparazione tra l'interesse pubblico e quello privato, senza potersi fondare su limiti derivanti da strumenti urbanistici di dettaglio ancora non approvati. L'Amministrazione, nel riesercitare il potere di rinnovo, è tenuta a valutare tutti gli elementi rilevanti, senza poter fare mero riferimento a precedenti provvedimenti annullati in sede giurisdizionale, e a dimostrare la sussistenza degli elementi costitutivi della responsabilità per danno da provvedimento illegittimo, quali la spettanza definitiva del bene della vita, la colpa grave e l'effettiva quantificazione del danno, in assenza dei quali la domanda risarcitoria non può trovare accoglimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/08/2019

N. 01425/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00961/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 961 del 2016, proposto da
Picchiohotel S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via 95 Rgt Fanteria 29;

contro

Comune di Salve, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Taranto, n.92;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 2557 del 31 marzo 2016 con il quale il Dirigente dell'UTC di Salve - Responsabile del Deman…

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