Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12698 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:12698SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che revoca anticipatamente un'autorizzazione precedentemente rilasciata, in assenza di sopravvenuti motivi di interesse pubblico o di nuove circostanze di fatto, è illegittimo per violazione del principio di affidamento e del legittimo affidamento del privato nella stabilità del provvedimento autorizzatorio. Il principio di affidamento e di legittimo affidamento del privato nella stabilità del provvedimento amministrativo autorizzatorio, regolarmente rilasciato, impone all'amministrazione di non revocare anticipatamente tale provvedimento, in assenza di sopravvenuti motivi di interesse pubblico o di nuove circostanze di fatto che giustifichino la revoca. La revoca anticipata, in assenza di tali presupposti, viola il legittimo affidamento del privato nella stabilità del provvedimento e risulta pertanto illegittima. L'amministrazione, una volta rilasciata un'autorizzazione, è tenuta a rispettare il principio di affidamento del privato nella stabilità del provvedimento, non potendo revocare anticipatamente tale provvedimento se non per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o nuove circostanze di fatto. La revoca anticipata, in assenza di tali presupposti, lede il legittimo affidamento del privato e risulta pertanto illegittima. Il principio di affidamento e di legittimo affidamento del privato nella stabilità del provvedimento amministrativo autorizzatorio impone all'amministrazione di non revocare anticipatamente tale provvedimento, se non per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o nuove circostanze di fatto. La revoca anticipata, in assenza di tali presupposti, viola il legittimo affidamento del privato e risulta pertanto illegittima. L'amministrazione, una volta rilasciata un'autorizzazione, non può revocarla anticipatamente se non per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o nuove circostanze di fatto. La revoca anticipata, in assenza di tali presupposti, lede il legittimo affidamento del privato nella stabilità del provvedimento e risulta pertanto illegittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio
SEZIONE III
composto dai Signori Magistrati:
Stefano BACCARINI Presidente
Maria Luisa DE LEONI Componente
Alessandro TOMASSETTI Componente - estensore.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 14236/2000 proposto dalla Soc. AP Italia, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Fabio Massimo Ventura e Francesco Saverio Cantella ed elett.te dom.ta in Roma, via Giovanni Pierluigi da Palestrina n. 47 presso lo studio degli stessi;
CONTRO
- l'ANAS S.p.a., in persona del legale rappresentante pro-tempore.
PER L'ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIVA
- dei provvedimenti prot. nn. 21065, 21063, 21062, 21060, 21059, 21058, 21057, 21056, 21055, 21054, 21053, 21052, 21051, 21050, 21049, 21048, 21047, 21044, 21043 del 1 giugno 2000, successivamente comunicati, con i quale l'ANAS, oltre a vietare l&#…

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