Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6281 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:6281SENT

Massima

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La Regione, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può negare il trasferimento dell'accreditamento e del relativo budget di prestazioni sanitarie specialistiche ambulatoriali da una struttura ad un'altra, anche se appartenenti allo stesso soggetto gestore e site nell'ambito della medesima Azienda Sanitaria Locale, qualora ritenga che tale trasferimento non sia opportuno in relazione alle esigenze di programmazione e di ottimizzazione dell'offerta assistenziale sul territorio, tenuto conto di fattori quali la distribuzione delle strutture accreditate nei diversi distretti sanitari, l'indice di vecchiaia della popolazione residente, la prossimità di altre strutture abilitate all'erogazione delle medesime prestazioni, e ogni altro elemento rilevante ai fini della valutazione del fabbisogno assistenziale complessivo. La verifica del fabbisogno non si esaurisce nel mero dato quantitativo della popolazione residente, ma implica una più ampia e complessa valutazione di tutti i fattori che rendono necessario, o quanto meno indifferente, lo spostamento del budget tra strutture site in diversi distretti della stessa Azienda sanitaria, avendo come obiettivo primario l'ottimizzazione del servizio erogato agli utenti, interesse prioritario rispetto alla soddisfazione delle esigenze imprenditoriali della struttura accreditata. Pertanto, il decreto del Commissario ad acta per l'emergenza sanitaria nella Regione Lazio n. 17/2010, nel prevedere la possibilità di autorizzare trasferimenti di strutture all'interno della stessa azienda, non esclude la facoltà della Regione di valutare, in concreto, l'opportunità di tale trasferimento, anche in relazione alle esigenze di programmazione e di ottimizzazione dell'offerta assistenziale sul territorio.

Sentenza completa

N. 11499/2012
REG.RIC.

N. 06281/2013 REG.PROV.COLL.

N. 11499/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11499/12, proposto dalla Sacli s.p.a., che gestisce la Casa di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) presso il cui studio in Roma, via Orazio n. 3, è elettivamente domiciliata,

contro

la Regione Lazio, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) e con questi elettivamente domiciliata presso il proprio ufficio legale in Roma, via ((omissis)) n. 27,
il Commissario ad acta per l’emergenza sanitaria nella Regione Lazio, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale de…

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