Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4772 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4772SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando le note impugnate, che costituivano la fonte della richiesta di pagamento del prelievo supplementare, sono state integralmente sostituite da nuove comunicazioni dell'amministrazione. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del gravame, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione dei giusti motivi che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse all'impugnazione, a seguito della sostituzione degli atti impugnati con nuovi provvedimenti, determina l'improcedibilità del ricorso. Ciò in quanto l'interesse all'azione è venuto meno per effetto del mutamento della situazione giuridica sostanziale dedotta in giudizio. Il giudice, in tali ipotesi, non può che dichiarare l'improcedibilità del gravame, compensando le spese di lite tra le parti, in considerazione della giustificata ragione che ha determinato la sopravvenuta carenza di interesse. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, e formulandolo al presente indicativo in un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella sentenza.

Sentenza completa

N. 10245/1999
REG.RIC.

N. 04772/2012 REG.PROV.COLL.

N. 10245/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10245 del 1999, proposto da:
((omissis)) e Severino, ((omissis)) e Damiano, ((omissis)) e Giordano, ((omissis)) e ((omissis)) e ((omissis)), in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentate e difese dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via di Villa Grazioli, 5;

contro

Azienda di Stato Interventi nel Mercato Agricolo – AIMA (ora AGEA), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;<…

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