Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4255 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4255SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio prima dell'adozione di un provvedimento di demolizione di opere abusive sospende de iure l'esercizio dei poteri repressivi da parte dell'amministrazione comunale, imponendo la previa definizione del procedimento di condono. Pertanto, l'ordinanza di demolizione emessa in violazione di tale principio, senza aver previamente verificato l'esito della domanda di condono, è illegittima. L'amministrazione è tenuta a verificare con tempestività la domanda di condono presentata e a definirla con l'adozione degli ulteriori provvedimenti necessari, essendo incompatibile con i principi di lealtà, coerenza, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa l'adozione di iniziative repressive prima della conclusione del procedimento di condono.

Sentenza completa

N. 01451/2013
REG.RIC.

N. 04255/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01451/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1451 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Napoli, via Cisterna dell'Olio,10 (c/o la sede della Fps Cisl);

contro

Comune di ((omissis)), in persona del sindaco p.t.;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

dell'ordinanza di demolizione del responsabile del servizio tecnico del comune di ((omissis)) n. 16 dell'11 gen. 2013, con la quale è stata ingiunta al ricorrente la demolizione ad horas delle opere realizzate abusivamente nella frazione f…

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