Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13563 del 12 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:13563PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione degli elementi indiziari e delle esigenze cautelari rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito, il cui apprezzamento è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o violazione di specifiche norme di legge. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la congruità e la coerenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie. Pertanto, ove il giudice di merito abbia dato adeguatamente conto delle ragioni che lo hanno indotto ad affermare la gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato, il relativo provvedimento non è censurabile in sede di legittimità, anche qualora il ricorrente prospetti una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Lu. Fr. n. il (OMESSO);

avverso l'ordinanza 7 luglio 2009 - Tribunale di Palermo;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. D'Azzo' Girolamo, il quale, per Lu. Fr. ha concluso per l'accoglimento dei motivi di ricorso.

RITE…

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