Nelle zone qualificate come viabilità principale ai sensi del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), le occupazioni di suolo pubblico (OSP) per attività di somministrazione di alimenti e bevande sono consentite esclusivamente sui marciapiedi, nel rispetto delle prescrizioni di cui all'art. 20, comma 3, del Codice della Strada, che impone il mantenimento di una zona libera per la circolazione pedonale di almeno 2 metri di larghezza. Tali limitazioni, volte a garantire la sicurezza della circolazione stradale, trovano applicazione anche in presenza di normativa emergenziale, come quella introdotta per fronteggiare l'emergenza COVID-19, che non prevede deroghe al riguardo. Pertanto, le richieste di OSP che ricadano sulla sede stradale di tali vie, classificate come viabilità principale, devono essere respinte, in quanto in contrasto con le disposizioni del Codice della Strada e le prescrizioni adottate dall'amministrazione comunale per assicurare la sicurezza della circolazione.