Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52239 del 7 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52239PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione si configura quando, attraverso l'uso di minacce, si costringe la persona offesa a versare somme di denaro, anche se tale versamento avviene in esecuzione di un presunto "patto di non concorrenza" o di altro accordo, in quanto il danno economico subito dalla vittima è elemento sufficiente per l'integrazione del reato, a prescindere dalla natura dell'accordo. Pertanto, il giudice non può ritenere esclusa la sussistenza del reato di estorsione sulla base della mera prospettazione di un accordo tra le parti, quando tale accordo risulti smentito dalle dichiarazioni della persona offesa e dalle risultanze delle intercettazioni, le quali dimostrino invece la natura intimidatoria e violenta delle pretese dell'indagato. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è limitato all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, senza poter riesaminare gli elementi fattuali e probatori valutati dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. IMPERIALI Lucian - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1511/2016 del TRIBUNALE di ROMA del 07/02/2012;
sentita la relazione fatta dal consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI;
sentite le conclusioni del PG Dr. ROMANO GIULIO, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) del foro di Roma, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7/6/2016 il Tribunale del Riesame di Roma ha confermato l&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.