Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1785 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1785SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di un piano attuativo diventa improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora, nelle more del giudizio, l'area oggetto del piano attuativo sia stata riclassificata dal nuovo strumento urbanistico in una destinazione incompatibile con la proposta respinta, non potendo in tal caso il ricorrente ottenere comunque l'accoglimento della sua istanza anche in caso di accoglimento del ricorso. In tali ipotesi, l'interesse del ricorrente a ottenere l'accertamento dell'illegittimità del provvedimento impugnato ai soli fini risarcitori deve essere concretamente dimostrato attraverso la proposizione di una specifica domanda risarcitoria nel corso del giudizio, non essendo sufficiente la mera riserva di agire per il risarcimento del danno formulata nell'atto introduttivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2017

N. 01785/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00819/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 819 del 2016, proposto da:
AGRICOLA GENERALE s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Galleria del Corso, n. 2;

contro

COMUNE DI MONZA, in persona del Sindaco p.t., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede ATAP in Milano, Via Podgora, n. 11;

nei confronti di

PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA, in persona del Presidente p.t., non costituita in giudizio;

per l'annul…

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