Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 674 del 2013

ECLI:IT:TARFVG:2013:674SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è legittimo quando il richiedente non soddisfa più i requisiti richiesti dalla legge, in particolare per aver commesso reati ostativi, anche se il richiedente è presente da lungo tempo nel territorio nazionale e ha sviluppato legami familiari, in quanto il mancato possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente costituisce un impedimento tassativo al rinnovo, non superabile da altri elementi di fatto, salvo che il richiedente non abbia ottenuto la riabilitazione. Il mancato preavviso di rigetto non determina l'illegittimità del provvedimento, in quanto il diniego era dovuto per legge e non poteva che essere adottato.

Sentenza completa

N. 00169/2012
REG.RIC.

N. 00674/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00169/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 169 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria Generale del T.A.R. in Trieste, piazza Unita' D'Italia 7;

contro

Questura di Pordenone, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Trieste, piazza Dalmazia 3;

per l'annullamento

-del decreto dd. 8.5.2012 del questore di Pordenone, di rigetto della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, nr. 061270081551, presentata in data 18.4.2012.

…
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