Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 368 del 2013

ECLI:IT:TARMOL:2013:368SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego del permesso di costruire, sospeso in sede cautelare, genera l'obbligo per l'amministrazione di riesaminare nuovamente l'istanza originaria, essendo precluso l'adozione di provvedimenti repressivi nelle more del riesame, in quanto la conformità a legge della situazione di fatto deve ancora essere definitivamente accertata. Pertanto, l'adozione di un provvedimento di demolizione di opere realizzate in pendenza del procedimento amministrativo, in ragione della loro originaria natura precaria, viola il giudicato cautelare e i principi di buona amministrazione, imparzialità e tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

N. 00260/2007
REG.RIC.

N. 00368/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00260/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 260 del 2007, proposto dalla società Sport Promotion Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Ruta e Margherita Zezza, con domicilio eletto presso il loro studio in Campobasso, Corso Vittorio Emanuele II, n. 23;

contro

Comune di Campobasso, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Calise, con domicilio eletto presso l’Ufficio dell’Avvocatura comunale in Campobasso, Palazzo di Città, Piazza Vittorio Emanuele, n. 29;

per l'annullamento

dell’ordinanza del 29 maggio 2007, prot. 15310 a firma del di…

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