Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5140 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5140SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli ordini di demolizione e acquisizione di opere edilizie abusive, afferma il principio per cui l'amministrazione comunale è legittimata ad adottare provvedimenti repressivi di abusi edilizi, anche in assenza di previo avviso di avvio del procedimento, quando risulti accertata l'esecuzione di interventi in totale difformità dal permesso di costruire o in sua totale mancanza. In particolare, il Tribunale chiarisce che: 1) L'ordine di demolizione di opere abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla contrarietà delle opere alla normativa urbanistica vigente, essendo sufficiente il mero accertamento della loro realizzazione in assenza di titolo abilitativo. 2) La presentazione di una domanda di accertamento di conformità ex art. 36 d.P.R. n. 380/2001 non determina l'improcedibilità dell'impugnazione dell'ordine di demolizione, ma soltanto la sospensione della sua efficacia, che riacquista vigore in caso di rigetto, espresso o tacito, della domanda stessa. 3) L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive è anch'essa un atto dovuto e sufficientemente motivato con il mero richiamo all'abusività e all'inottemperanza agli ordini di demolizione, senza necessità di ulteriori argomentazioni in ordine all'interesse pubblico sotteso. 4) L'amministrazione non è tenuta ad acquisire il parere della commissione edilizia prima di adottare provvedimenti repressivi di abusi edilizi, trattandosi di atti dovuti e vincolati. 5) La mancata adozione da parte del Comune di piani di recupero o varianti urbanistiche per le zone interessate da edificazioni abusive non impedisce l'esercizio dell'attività sanzionatoria nei confronti di ulteriori illeciti edilizi, essendo comunque dovuta la reazione repressiva dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 02063/2007
REG.RIC.

N. 05140/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02063/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2063 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Esposito Francesco, Casolaro Filomena; rappresentati e difesi dall'avv. Carmine Di Mauro, presso cui elett.te dom.no in Napoli, via Giustiniano,136;

contro

Comune di Casoria, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ti Mauro Iavarone, Giovanni Cresci, con domicilio in Napoli, Segreteria T.A.R.;

per l'annullamento

1) dell’ordinanza di demolizione n. 211 del 28.12.2006 per opere abusive alla via Baracca 14 consistenti in completamento della tompagnatura del secondo e terzo piano con posa in opera di inf…

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