Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34759 del 20 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:34759PEN

Massima

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Il falso documentale è punibile anche quando la contraffazione non appaia in maniera talmente evidente da essere immediatamente riconoscibile, purché il documento sia idoneo a fungere da prova affidabile dell'identità personale. Integra il reato di falsa attestazione la condotta di chi, privo di documenti di identificazione, fornisce alle autorità pubbliche false dichiarazioni sulla propria identità, non potendo invocarsi a propria scusa l'esercizio del diritto al silenzio o di mentire, in quanto sussiste comunque l'obbligo di fornire le proprie generalità secondo verità. Il trattamento sanzionatorio non può essere oggetto di richiesta di rimodulazione in sede di legittimità senza l'indicazione di specifiche ragioni a sostegno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/12/2020 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. IRENE SCORDAMAGLIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. FIMIANI PASQUALE.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), tramite il difensore, ricorre con tre motivi avverso la sentenza della Corte di appello di Venezia del 21 dicembre 2020, che ha confermato la condan…

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