La decadenza di una concessione demaniale non può essere dichiarata in presenza di una documentata attività dell'assegnatario finalizzata all'ottenimento dei titoli abilitativi necessari per l'esercizio dell'attività, anche se ciò ha comportato il mancato utilizzo della concessione per alcune stagioni. L'amministrazione concedente deve valutare complessivamente il comportamento del concessionario, tenendo conto delle difficoltà oggettive incontrate nell'acquisizione dei titoli necessari, senza limitarsi a considerare il solo mancato utilizzo della concessione. La decadenza, in quanto provvedimento sanzionatorio di particolare gravità, richiede presupposti certi ed univoci, non potendo essere fondata su elementi equivoci o su valutazioni parziali della condotta del concessionario. Il mancato utilizzo della concessione per alcune stagioni non è di per sé sufficiente a dimostrare la mancanza di interesse all'esercizio della stessa, ove risulti documentata l'attività svolta dal concessionario per ottenere i titoli necessari all'esercizio dell'attività. L'amministrazione deve garantire il rispetto dei principi di buona amministrazione, assicurando la prevedibilità degli effetti dei propri provvedimenti e valutando complessivamente la condotta del concessionario, senza limitarsi ad aspetti parziali o episodici.